Parco ALMA SOLIS:
finalmente e possibile apprendere da qualche giornale " il giorno della brianza" che esistono amministrazioni che hanno
realmente a cuore il nostro territorio, pertanto vorrei fare i miei complimenti ai tre comuni interessati, ovvero:
Albiate,Sovico,Macherio (i quali vorrei ricordare hanno già parte del loro territorio all' interno del parco della
valle del lambro).
Una vera delusione, invece, il comune di Lissone, il quale per il momento non ha aderito al progetto
e che a mio avviso ne avrebbe veramente bisogno visto che con i suoi 9 km^2 per 40.000 abitanti nel 2007,
è forse il comune più densamente abitato della zona.
Voglio veramente sperare che il comune di Lissone cambi direzione e che il comune di Seregno
dia nuovi spazi al parco Brianza centrale.
giovedì 26 marzo 2009
domenica 1 febbraio 2009
Pedemontana
La pedemontana... una storia infinita che non servirà a niente.
Tra vent anni, se non ci diamo una calmata e non la smettiamo di sfruttare i nostri territori nel peggiore dei modi, ovvero come stiamo facendo, sarà un tratto di strada inutilizzabile come lo sono attualmente la Milano-Meda o la Vallassina nel tronco che va da Monza a Milano, per es.
Il problema è che creiamo nuove strade per sopperire il problema del continuo aumento del traffico nel nostro territorio, poi riempiamo tutto intorno (alle nuove strade) con altre case e capannoni, aumentando ulteriormente la quantità di persone e quindi veicoli, "obbligando" così le nostre povere amministrazioni, le quali hanno a cuore solo il benessere dei cittadini, a costruire altre nuove strade, che permetteranno di edificare nuove case, nuovi capannoni... ecc...ecc... ho come l' impressione che non sarà mai finita! o meglio sarà finita quando non ci sarà più in briciolo di terra da cementificare.
Ho tentato di dare un tono scherzoso alla questione, riducendo il tutto ad un meccanismo molto semplice e banale, ma credo che non sia molto lontano dalla realtà.
Quello che più mi fa inalberare, ritornando sull' argomento pedemontana, è che un monumento alla speculazione e alla devastazione ambientale come questo, riesce a mettere in contrapposizione gruppi che hanno lo stesso interesse come Seveso Viva, Legambiente e il WWF.
In un' area densamente popolata ed estremamente edificata come quella in cui viviamo noi, non è importante che la pedemontana non passi da Seveso, ma passi da Seregno, Meda o Cesano; non deve passare.
Vorrei far notare che il territorio di Seveso e quello di Seregno sono confinanti e proprio tramite il parco del Meredo, pertanto non credo che la devastazione e l' inquinamento siano diversi se sono aldilà del proprio confine e non al di qua...
Tra vent anni, se non ci diamo una calmata e non la smettiamo di sfruttare i nostri territori nel peggiore dei modi, ovvero come stiamo facendo, sarà un tratto di strada inutilizzabile come lo sono attualmente la Milano-Meda o la Vallassina nel tronco che va da Monza a Milano, per es.
Il problema è che creiamo nuove strade per sopperire il problema del continuo aumento del traffico nel nostro territorio, poi riempiamo tutto intorno (alle nuove strade) con altre case e capannoni, aumentando ulteriormente la quantità di persone e quindi veicoli, "obbligando" così le nostre povere amministrazioni, le quali hanno a cuore solo il benessere dei cittadini, a costruire altre nuove strade, che permetteranno di edificare nuove case, nuovi capannoni... ecc...ecc... ho come l' impressione che non sarà mai finita! o meglio sarà finita quando non ci sarà più in briciolo di terra da cementificare.
Ho tentato di dare un tono scherzoso alla questione, riducendo il tutto ad un meccanismo molto semplice e banale, ma credo che non sia molto lontano dalla realtà.
Quello che più mi fa inalberare, ritornando sull' argomento pedemontana, è che un monumento alla speculazione e alla devastazione ambientale come questo, riesce a mettere in contrapposizione gruppi che hanno lo stesso interesse come Seveso Viva, Legambiente e il WWF.
In un' area densamente popolata ed estremamente edificata come quella in cui viviamo noi, non è importante che la pedemontana non passi da Seveso, ma passi da Seregno, Meda o Cesano; non deve passare.
Vorrei far notare che il territorio di Seveso e quello di Seregno sono confinanti e proprio tramite il parco del Meredo, pertanto non credo che la devastazione e l' inquinamento siano diversi se sono aldilà del proprio confine e non al di qua...
sabato 31 gennaio 2009
Festa della Giubiana
29 Gennaio 2009
Madonna della Campagna
Mi spiace postare questo messaggio in ritardo, ma il blog è nato pochi minuti fa ed io ci tenevo ad inserirlo.
La tradizione:
La Giubiana o Festa della Giobia è una festa tradizionale molto popolare in Piemonte e in Lombardia, specialmente in Brianza e nelle terre Milanesi, dell'Altomilanese, Varesine e Comasche. L'ultimo giovedì del mese di gennaio vengono accesi dei grandi falò (o roghi) nelle piazze e nei luoghi principali in cui viene bruciata la Giubiana, ovvero un grande fantoccio di paglia vestito di stracci.
Il rogo assume valori diversi a seconda della località in cui si trova, mantenendo sempre uno stretto legame con le tradizioni popolari del luogo.
Il nome:
Il nome muta a seconda delle località:
- Gibiana nella bassa Brianza
- Giobbia nel Piemonte
- Giobbiana
- Giobiana
- Gioba
- Giubbiana
- Giubiana/Gibiana nell'alta Brianza e nella provincia di Como
- Zobiana
Nel dialetto piemontese "giobbia" significa semplicemente "giovedì".
La leggenda:
La Giubiana è una strega, spesso magra, con le gambe molto lunghe e le calze rosse. Vive nei boschi e grazie alle sue lunghe gambe, non mette mai piede a terra, ma si sposta di albero in albero. Così osserva tutti quelli che entrano nel bosco e li fa spaventare, soprattutto i bambini. E l'ultimo giovedì di gennaio va alla ricerca di qualche bambino da mangiare. Ma una mamma, che voleva molto bene al suo bambino, le tese la trappola. Preparò una gran pentola piena di risotto giallo (zafferano) con la luganega (salsiccia), e lo mise sulla finestra. Il profumo era delizioso, da far venire l'acquolina in bocca.
La Giubiana sentì il buon odore e corse con la sua scopa, verso la pentola e cominciò a mangiare il risotto. Il risotto era tanto ma così buono, che la Giubiana non si accorse che stava per arrivare il sole. Il sole uccide le streghe, così il bambino fu salvato.
Da Wikipedia
Qui potete vedere il video
Madonna della Campagna
Mi spiace postare questo messaggio in ritardo, ma il blog è nato pochi minuti fa ed io ci tenevo ad inserirlo.
La tradizione:
La Giubiana o Festa della Giobia è una festa tradizionale molto popolare in Piemonte e in Lombardia, specialmente in Brianza e nelle terre Milanesi, dell'Altomilanese, Varesine e Comasche. L'ultimo giovedì del mese di gennaio vengono accesi dei grandi falò (o roghi) nelle piazze e nei luoghi principali in cui viene bruciata la Giubiana, ovvero un grande fantoccio di paglia vestito di stracci.
Il rogo assume valori diversi a seconda della località in cui si trova, mantenendo sempre uno stretto legame con le tradizioni popolari del luogo.
Il nome:
Il nome muta a seconda delle località:
- Gibiana nella bassa Brianza
- Giobbia nel Piemonte
- Giobbiana
- Giobiana
- Gioba
- Giubbiana
- Giubiana/Gibiana nell'alta Brianza e nella provincia di Como
- Zobiana
Nel dialetto piemontese "giobbia" significa semplicemente "giovedì".
La leggenda:
La Giubiana è una strega, spesso magra, con le gambe molto lunghe e le calze rosse. Vive nei boschi e grazie alle sue lunghe gambe, non mette mai piede a terra, ma si sposta di albero in albero. Così osserva tutti quelli che entrano nel bosco e li fa spaventare, soprattutto i bambini. E l'ultimo giovedì di gennaio va alla ricerca di qualche bambino da mangiare. Ma una mamma, che voleva molto bene al suo bambino, le tese la trappola. Preparò una gran pentola piena di risotto giallo (zafferano) con la luganega (salsiccia), e lo mise sulla finestra. Il profumo era delizioso, da far venire l'acquolina in bocca.
La Giubiana sentì il buon odore e corse con la sua scopa, verso la pentola e cominciò a mangiare il risotto. Il risotto era tanto ma così buono, che la Giubiana non si accorse che stava per arrivare il sole. Il sole uccide le streghe, così il bambino fu salvato.
Da Wikipedia
Qui potete vedere il video
Seregno: nuovo scempio nel parco "brianza centrale"
Non so se qualche altra persona è d' accordo con me, ma si stanno spendendo, nuovamente, grandi soldi per deturpare un' altra area del nostro territorio. L' area in questione e quel pezzo di terra facente parte del parco "brianza centrale" compreso tra la via Calamandrei, via Alberto da Giussano, via della Boschina e via Resegone.
Sarebbe stato sufficiente e soprattutto utile ripulire, rimboschire e creare qualche sentiero ciclopedonale con materiali naturali, ma invece no! verrà creata una pista ovale più adeguata a gare con i go-kart che all' uso ciclopedonale e fiore all' occhiello verrà edificata una enorme gradinata in cemento, e probabilmente (anche se non è chiaro vedendo i progetti) un half pipe per skateboard.
Inutile dire che oltre a portare via spazi verdi (come se ne fossero rimasti tanti a Seregno) queste strutture saranno un ottimo ricettacolo di spazzatura e delle "splendide" lavagne vergini per i vergognosi imbrattatori di muri detti erroneamente writers.
Mi chiedo se il nostro assessore all' ambiente abbia un minimo di sensibilità nella scelta e l' approvazione dei progetti riguardanti i parchi, perchè anche le file di pilastri in cemento sorte nel nuovo parco in via Stoppani sono poco felici... tanto per fare un altro esempio.
Sarebbe stato sufficiente e soprattutto utile ripulire, rimboschire e creare qualche sentiero ciclopedonale con materiali naturali, ma invece no! verrà creata una pista ovale più adeguata a gare con i go-kart che all' uso ciclopedonale e fiore all' occhiello verrà edificata una enorme gradinata in cemento, e probabilmente (anche se non è chiaro vedendo i progetti) un half pipe per skateboard.
Inutile dire che oltre a portare via spazi verdi (come se ne fossero rimasti tanti a Seregno) queste strutture saranno un ottimo ricettacolo di spazzatura e delle "splendide" lavagne vergini per i vergognosi imbrattatori di muri detti erroneamente writers.
Mi chiedo se il nostro assessore all' ambiente abbia un minimo di sensibilità nella scelta e l' approvazione dei progetti riguardanti i parchi, perchè anche le file di pilastri in cemento sorte nel nuovo parco in via Stoppani sono poco felici... tanto per fare un altro esempio.
Rompiamo il ghiaccio...
Vorrei fare una mia breve presentazione e spiegare in "due parole" qual è lo scopo di questo blog.
Mi chiamo Cristian, ho 35 anni, sono nato e vivo a Seregno. Per "vivere" lavoro come impiegato in un' azienda che costruisce quadri elettrici per automazioni industriali.
In contrapposizione con il lavoro che svolgo (decisamente legato alla tecnologia) i miei ideali sono diretti verso una sincera conservazione del nostro territorio sia a livello ambientale che culturale.
La mia volontà è quella di creare un gruppo sufficientemente affiatato che abbia un interesse comune, ovvero: la salvaguardia del verde, il disprezzo per questo continuo abuso edilizio, il disprezzo per la mancanza di rispetto da parte delle varie amministrazioni comunali e degli abitanti stessi nei confronti della nostra terra.
Inizialmente ho creato un forum; in seguido ho preferito passare alla creazione di un blog sperando che sia un mezzo più comune per far sentire la nostra voce, ma con l'idea di non eliminare il forum.
Mi auguro che questo spazio sia conosciouto e riempito da post che possano dare a tutti i lettori informazioni utili di qualsiasi genere, purchè legate alla natura del blog.
Fatta questa breve premessa, mi impegno ad aggiornare il più frequentemente possibile (compatibilmente con gli impegni di lavoro)
Un salutone a tutti.
Mi chiamo Cristian, ho 35 anni, sono nato e vivo a Seregno. Per "vivere" lavoro come impiegato in un' azienda che costruisce quadri elettrici per automazioni industriali.
In contrapposizione con il lavoro che svolgo (decisamente legato alla tecnologia) i miei ideali sono diretti verso una sincera conservazione del nostro territorio sia a livello ambientale che culturale.
La mia volontà è quella di creare un gruppo sufficientemente affiatato che abbia un interesse comune, ovvero: la salvaguardia del verde, il disprezzo per questo continuo abuso edilizio, il disprezzo per la mancanza di rispetto da parte delle varie amministrazioni comunali e degli abitanti stessi nei confronti della nostra terra.
Inizialmente ho creato un forum; in seguido ho preferito passare alla creazione di un blog sperando che sia un mezzo più comune per far sentire la nostra voce, ma con l'idea di non eliminare il forum.
Mi auguro che questo spazio sia conosciouto e riempito da post che possano dare a tutti i lettori informazioni utili di qualsiasi genere, purchè legate alla natura del blog.
Fatta questa breve premessa, mi impegno ad aggiornare il più frequentemente possibile (compatibilmente con gli impegni di lavoro)
Un salutone a tutti.
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